SINDROME METABOLICA

Una SINDROME è un insieme di sintomi che non fanno riferimento a una singola patologia o a una singola causa bensì a molteplici fattori, sintomi o segnali che creano nel soggetto condizioni di disequilibrio funzionale in più settori dell’organismo.

Nello specifico, la SINDROME METABOLICA è caratterizzata dal DISMETABOLISMO, ossia un inefficace funzionamento metabolico nel mantenere l’omeostasi, ossia l’equilibrio.

Questo DIS-funzionamento metabolico è caratterizzato da:

  • OBESITÀ ADDOMINALE;
  • DISFUNZIONALITÀ DEL METABOLISMO DEGLI ZUCCHERI;
  • DISFUNZIONALITÀ DEL METABOLISMO DEI GRASSI;
  • IPERTENSIONE.

# OBESITÀ ADDOMINALE

È importante ricordare che un minimo di accumulo di grasso c’è sempre ed è fisiologico e funzionale al metabolismo, appunto per prevenire carestie energetiche. I problemi insorgono quando l’accumulo diventa eccessivo e interferisce con l’efficienza metabolica.

Ricordo come il cibo viene utilizzato dal corpo richiamando questo articolo https://www.ilbiologonutrizionista.net/alimentazione/il-viaggio-dei-nutrimenti-dopo-pasto-e-nel-digiuno/ e che il nostro DNA conserva ancora i geni che portano il nostro corpo ad accumulare grasso, all’interno di cellule specifiche chiamate ADIPOCITI. Questo accumulo serve per prevenendo carestie … che oramai non ci sono più, data la presenza di cibo 24h/24h!

Risulta, quindi chiaro il ruolo importante e fondamentale dell’accumulo di grasso nella genesi della SINDROME METABOLICA.

Ci sono due cambiamenti che possono avvenire nel tessuto adiposo, l’organo formato dagli adipociti, cellule in cui viene depositato il grasso. Quando nasciamo abbiamo un numero definito di adipociti. Esemplifichiamo a un numero di 4 cellule (figura 1).

Le cellule grasse possono crescere di dimensioni ipertrofia (figura 2) e, con dovuti accorgimenti metabolici sullo stile di vita, possono diminuire di dimensioni.

Oppure possono andare incontro a iperplasia aumentando il numero  (figura 3). In questo caso, come si vede dalla freccia in direzione unica, non è possibile ridurne il numero. Spesso questo aumento è contestuale a un cambiamento ormonale che lo stesso tessuto adiposo stimola.

La definizione di OBESITÀ ADDOMINALE nella SINDROME METABOLICA è rappresentata dal parametro antropometrico della CIRCONFERENZA ADDOMINALE che si può rilevare con il metro, due dita sopra l’ombelico. I limiti sono:  

  • DONNE ≥ 102 cm
  • UOMINI ≥ 88 cm

# DISFUNZIONALITÀ METABOLISMO DEGLI ZUCCHERI

Il consumo eccessivo di cibo, soprattutto zuccheri semplici e raffinati, abbinati allo scarso movimento aumentano l’insulino-resistenza ossia una risposta inefficace dell’insulina. In questo modo la glicemia si abbassa con maggiore difficoltà, e ciò peggiora con il tempo.

Inoltre, l’eccesso di grasso accumulato e l’insulino-resistenza aumenta lo stato infiammatorio creando un circolo vizioso.

GLICEMIA a digiuno ≥ 100 mg/dL

Il consumo eccessivo di cibo e in particolare di zuccheri, soprattutto semplici, aumenta anche l’accumulo di grassi, in particolare di TRIGLICERIDI ≥ 150 mg/dl 

# COLESTEROLO HDL

Nella SINDROME METABOLICA, l’eccesso di grasso accumulato aumenta lo stato infiammatorio dei tessuti con ripercussioni sul colesterolo HDL, definito “buono”:

  • Per l’UOMO < 50 mg/dl;
  • Per la DONNA < 40 mg/dl .

# PRESSIONE ARTERIOSA

L’aumento della pressione arteriosa è spesso una conseguenza di un dismetabolismo di zuccheri e grassi che incide sul corretto funzionamento dell’endotelio dei vasi.

L’endotelio è la parete dei vasi sanguigni (arterie, vene e capillari) che ha caratteristiche specifiche di forza ed elasticità atte a contrastare la pressione esercitata dal flusso sanguigno.

Quando nel sangue si concentra un aumento di zuccheri e grassi il sangue esercita più pressione. Contemporaneamente, l’aumento dello stato infiammatorio riduce l’efficacia della risposta dell’endotelio.


LA SINDROME METABOLICA È DIFINITA DA 3 SU 5 DEI SEGUENTI PARAMETRI CLINICI-ANTROPOMETRICI:

1) CIRCONFERENZA ADDOMINALE

  • DONNE ≥ 102 cm
  • UOMINI ≥ 88 cm

2) GLICEMIA a digiuno ≥ 100 mg/dl

3) TRIGLICERIDI ≥ 150 mg/dl 

4) HDL

  • UOMO < 50 mg/dl
  • DONNA < 40 mg/dl

5) PRESSIONE ARTERIOSA

  • SISTOLICA ≥ 130
  • DIASTOLICA ≥ 85

Come ho detto all’inizio È UNA SINDROME la cui genesi è determinata da una coesistenza di più fattori che incidono.

Il fattore principale è lo STILE DI VITA e dipende da singoli fattori:

FATTORI NON MODIFICABILI sono dei fattori che non possono essere modificabili a causa del carattere di questi stessi fattori:

  • età
  • fattori genetici
  • sesso

FATTORI MODIFICABILI invece sono quelli su cui si può fare leva per cambiare la condizione riducendo i rischi di insorgenza della SINDROME METABOLICA:

  • ALIMENTAZIONE
  • FUMO
  • ALCOL
  • SEDENTARIETÀ
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